Il San Michele Maddaloni ospiterà l’Ambrosia Bisceglie, una delle due squadre ancora imbattute di questo campionato. Il compito è dunque arduo per i biancazzurri, che potranno comunque contare sulla propria tifoseria pronta ad incitare, come sempre e ancor di più in questa circostanza. La formazione pugliese allenata da coach Pasquale Scoccimarro è stata senz’altro costruita per stare lì in cima alla classifica, ed il copione fin qui è stato ben interpretato. In cabina di regia agisce uno dei playmaker più esperti e forti che questo torneo può annoverare, quale Mauro Stella, il cui sostituto è il giovane under molto esplosivo Fenny Abassi. Sugli esterni c’è l’imbarazzo della scelta, potendo optare tra la sagacia di Mauro Torresi Lelli, la solidità di Ivan Scarponi e la duttilità di Giovanni Gambarota. E cosa da non sottovalutare, tutti e tre hanno buona mira dalla lunga distanza, chi più chi meno. Infine arriviamo alla batteria di lunghi, composta dal partenopeo Salvatore Orlando, l’argentino Enzo Cena e Mathias Drigo, che tra di loro si completano perfettamente.
Per il Maddaloni questo match ha una doppia “mission”, innanzitutto quella di battere una corazzata di questo torneo come Bisceglie regalandogli il primo dispiacere stagionale; mentre in secondo luogo si cercherà di mantenere imbattuto il parquet di casa, dove fin qui hanno pagato dazio Venafro, Isernia e Francavilla. Si vinca o si perda, galvanizzati dal proprio caloroso pubblico, i biancazzurri di certo saranno protagonisti di una prestazione all’altezza della situazione.
«Dopo due vittorie consecutive, vivendo un periodo di grande entusiasmo, vogliamo catalizzarlo tutto per affrontare Bisceglie – ha esordito il tecnico Massimo Massaro –, contro cui ci aspetta un compito non facile perché si tratta di una squadra costruita per vincere il campionato e che non offre punti di riferimento avendo tanti giocatori offensivamente pericolosi. Noi vogliamo continuare in questa striscia positiva, vogliamo scalare posizioni in classifica emergendo – ha concluso il coach biancazzurro – da questo equilibrio che contraddistinguerà il torneo».