Lavoro sommerso e inquinamento: operazione dei Carabinieri nel napoletano con denunce e sequestri di opifici clandestini gestiti da cinesi Lavoravano, mangiavano e dormivano negli stessi locali in condizioni disumane, è quanto hanno accertato i Carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata con il supporto di colleghi del Gruppo per la Tutela del Lavoro di Napoli durante un’operazione contro il lavoro sommerso nei comuni dell’hinterland vesuviano.

I militari hanno controllato decine di piccole attività produttive e commerciali, individuando e sequestrando sette opifici irregolari i cui titolari, tutti di nazionalità cinese, sono stati denunciati a piede libero perchè ritenuti responsabili a vario titolo di violazione delle norme sulla sicurezza e igiene dei luoghi di lavoro, sulla regolarità contrattuale, nonché sullo smaltimento di scarti di lavorazioni tessili. Contestate in totale un centinaio di sanzioni penali per un importo complessivo che supera i 500mila euro e circa 50 sanzioni amministrative per l’ammontare di 60mila euro. Durante i controlli sequestrata anche una rivendita di occhiali irregolare nonchè una pasticceria e un ristorante di fortuna abusivi.

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