L’inchiesta sulla corruzione a Roma “sta a ricordare che, virtualmente, non c’è angolo dell’Italia che sia immune dall’infiltrazione criminale”: è il commento pubblicato oggi nell’edizione internazionale del New York Times (Inyt) in una corrispondenza da Roma apparsa in prima pagina.
“Perfino per un Paese in cui la corruzione è data per scontata nella vita quotidiana – osserva inoltre il quotidiano statunitense -, le rivelazioni hanno sbalordito i cittadini”. Un’inchiesta, quella sulla mafia a Roma, che “solleva nuove domande circa la capacità dell’Italia di riformasi e soddisfare le richieste di una responsabilità di bilancio fatte dai suoi partner dell’eurozona”. E il giornale non ha dubbi: “La diffusa e incontrollata corruzione di fondi pubblici rivelata dall’inchiesta è un’esempio della situazione che ha portato il debito pubblico dell’Italia ad uno dei livelli più alti in Italia”.