I dipendenti della Provincia di Napoli da questa mattina stanno occupando i locali di palazzo Matteotti per protestare contro la riduzione del 30% della dotazione organica prevista nella legge di stabilità in discussione al Senato per le nascenti città Metropolitane. I dati in possesso delle organizzazioni sindacali parlano di oltre 400 lavoratori che vedrebbero a rischio il loro posto di lavoro se dovesse essere confermato nel maxi emendamento proposto dal Governo quanto discusso in commissione che prevede il drastico ridimensionamento degli organici. “Non posso che esprimere in queste ore la mia sentita solidarietà ai dipendenti della Provincia di Napoli” – ha affermato il presidente Antonio Pentangelo che ha poi aggiunto: “Negli anni in cui ho guidato l’Amministrazione mi sono confrontato con dirigenti e dipendenti che hanno sempre mostrato un’alta professionalità. Questa ricchezza di esperienze oggi sono messe pesantemente a rischio solo apparentemente per legittimi motivi di bilancio delle Regioni o dei diversi enti locali. In realtà tutto ciò che sta accadendo è figlio di una strategia dell’attuale governo che tende a penalizzare in modo forsennato tutto il sistema amministrativo periferico”. “La politica, ma specialmente l’opinione pubblica deve capire e ricordare che tutti i dipendenti sono un patrimonio dello Stato, che li ha formati e utilizzati per ottimizzare i servizi che offre. Perderli, o anche solo penalizzarli, significa sprecare risorse umane che sono un bene primario ed indispensabile per il rilancio del Paese”.

 

 

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