I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Caserta, nell’ambito di un’attività delegata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, finalizzata al contrasto del traffico illecito di prodotti petroliferi, hanno eseguito varie perquisizioni presso i depositi di noti rivenditori di Pomezia e Latina, sottoponendo a sequestro, nella prima località, 12.500 litri di olio lubrificante e 9.000 litri di gasolio consumato in frode, di dubbia provenienza, del valore commerciale complessivo di circa 36.000 euro. Il responsabile della ditta, tale D.N.F. di anni 40, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Velletri, competente per territorio, per detenzione di materiale altamente infiammabile, immagazzinato in locali non idonei, sprovvisti degli impianti di sicurezza antincendio e delle prescritte autorizzazioni rilasciate dalle competenti Autorità. Dagli accertamenti effettuati dai Finanzieri della Compagnia di Caserta è risultato, infatti, che nel certificato di prevenzione incendi esibito dal titolare della società non risultavano indicati due magazzini dove erano stoccati gli oli lubrificanti, né tantomeno l’esistenza di una cisterna di gasolio per autotrazione, in merito alla quale D.N.F. non è stato in grado di esibire alcuna documentazione che ne giustificasse il possesso. La Procura della Repubblica di Velletri, in considerazione che i depositi sono ubicati in prossimità di numerosi complessi commerciali, per scongiurare rischi in caso di incendio accidentale ai conglomerati circostanti e alle numerose persone giornalmente presenti in zona, ha ordinato la messa in sicurezza del sito che, in questi giorni, le Fiamme Gialle stanno eseguendo coadiuvati dai Vigili del Fuoco di Pomezia. L’operazione di servizio condotta rappresenta un’ulteriore conferma dell’impegno profuso dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta nel controllo economico-finanziario del territorio, a tutela della legalità e della sicurezza dei cittadini.