La Regione Campania è oggi la prima in Europa per il maggior numero di controlli ed analisi su terreni, acqua e alimenti. Il lavoro dell’Arpac, dell’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno, e delle Asl ha garantito la salubrità dei prodotti. Rispetto all’emergenza Terra dei fuochi, la Regione ha preferito scendere in campo con azioni serie mirate, basate su dati scientifici, trasparenza verso i consumatori e sostegno alle aziende. Il 31 gennaio 2014 è nato QR Code – Campania Sicura, uno strumento straordinario per la tutela delle produzioni agroalimentari, grazie al quale le mille aziende aderenti hanno potuto ribadire al mercato internazionale la salubrità dei propri prodotti. Attraverso la società Sviluppo Campania sono stati destinati 18 milioni alle aziende (circa 7000), che potranno attraverso un bando pubblico ottenere un voucher per la certificazione di salubrità dei prodotti e dei terreni nei quali coltivano le produzioni, e il rilascio del codice personalizzato QR Code Campania Sicura, che garantirà al consumatore la massima trasparenza e tracciabilità. Il tutto verrà realizzato in collaborazione con l’IZSM, che provvederà in fase preliminare a una valutazione del rischio e successivamente a realizzare i campionamenti e le analisi. A garantire l’intero processo c’è un comitato tecnico formato da Istituto Superiore di Sanità, Corpo Forestale dello Stato, Facoltà di Veterinaria, Farmacia e Agraria della Federico II di Napoli. Le aziende avranno anche la possibilità di inserire all’interno del loro packaging un microchip con la tecnologia r-fid per i consumatori 3.0. Infine, presso l’IZSM è istituita la banca dei campioni. Durante la fase del prelievo verranno prese più aliquote di prodotto alimentare, terra e acqua di irrigazione. Una volta liofilizzati, verranno stoccati e serviranno a definire un punto di partenza importante per il futuro. “Le iniziative e le azioni messe in campo – ha detto il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro – testimoniano il grande impegno della Giunta per la tutela delle nostre produzioni alimentari. “Siamo i primi in Europa per controlli. Terreni, acqua e alimenti sono continuamente monitorati. Continueremo su questa strada con determinazione nei prossimi giorni e nei prossimi mesi. “Difendiamo i prodotti e la nostra terra”, conclude Caldoro.