Un’avvocatessa di 36 anni, Giovanna Pierro, è giunta morta all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. E’ stata inutile la corsa nella notte a bordo di un’ambulanza del 118, da casa dove abitava con il marito, anche lui avvocato, fino al nosocomio cittadino. La donna da alcuni giorni avvertiva forti dolori alle ossa, spossatezza e una leggera febbre con conati di vomito. Aveva perso molti liquidi e le sue condizioni si sono aggravate con il passare delle ore. Non è escluso che la febbre per una patologia grave che però fino a ieri non si era manifestata. I familiari, quando hanno visto l’aggravarsi della situazione, hanno chiamato i soccorsi e l’ambulanza del 118 ha prelevato la trentaseienne, per trasportarla in ospedale, dove sarebbe già giunta cadavere. E vani sono stati i tentativi dei sanitari di rianimarla. Sulla vicenda è stata aperta un’indagine per verificare le reali cause del decesso, ed anche se sia stato fatto tutto il possibile per evitare la morte della giovane avvocatessa. Per questo motivo è stato disposto l’esame autoptico sulla salma, che si terrà nella giornata di oggi, proprio per chiarire tutta la vicenda.