Permane vigile e costante l’attenzione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, per l’accertamento di reati connessi alla tutela dell’ambiente e della salute pubblica. Nell’ambito di tali programmate attività, la Compagnia Carabinieri di Montella ha effettuato, nel territorio di competenza, dei controlli mirati soprattutto allo smaltimento illecito di rifiuti e sostanze inquinanti, in conseguenza all’emergenza connessa alla problematica che affligge aree della Regione Campania. È stata proficua l’attività info-operativa dell’Arma di Montella: due le persone denunciate in stato di libertà. In particolare, a Cassano Irpino (AV), l’Aliquota Radiomobile di Montella ha accertato che un casaro aveva smaltito del siero di latte, ritenuto rifiuto poiché scarto della produzione dei formaggi, direttamente nelle acque del fiume Calore. Alle contestazioni mossegli, il casaro, d’accordo con un allevatore del luogo, forniva dei documenti che certificavano il trasporto del siero di latte presso l’allevamento per il successivo utilizzo come integratore per gli animali. Gli accertamenti effettuati hanno, tuttavia, smontato la tesi fornita atteso che è stato acclarata la contraffazione delle medesime certificazioni: per tale motivo, sia il casaro che l’allevatore, entrambi con a carico vicende penali, sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, per sversamento illecito di rifiuti nonché per falsità ideologica e uso di atto falso. Già nello scorso mese di aprile, i Carabinieri di Montella avevano contestato al casaro lo sversamento abusivo di reflui industriali nel medesimo fiume nonché l’utilizzo improprio di acqua “non potabile” destinata all’irrigazione.