“Per me non cambia nulla”. Con queste lapidarie parole il vincitore delle primarie del centrosinistra, e candidato presidente alle Regionali in Campania, Vincenzo De Luca, liquida il pronunciamento della procura generale della Cassazione che considera incompetente il Tar sugli atti di sospensione di amministratori locali per effetto della legge Severino rimandando la competenza giurisdizionale al giudice ordinario. “Mi vedete preoccupato? – ha scherzato con i giornalisti a margine di un convegno in corso all’università di Fisciano (Salerno) cui partecipa anche il sottosegretario Graziano Delrio – non mi pare”. Per poi chiudere così il discorso: “Sull’ argomento dico quello che ha detto ieri Fulvio Bonavitacola e così chiudiamo il cerchio”, riferendosi alla nota del deputato a lui vicino che ieri ricordava come anche il giudice ordinario per casi analoghi si sia già pronunciato in favore degli amministratori sospesi dalla Severino.