Un marchio indelebile sulla pelle, ‘Fraulella’, per dimostrare la fedeltà assoluta al clan. Quattro giovani – hanno tra i 20 ed i 23 anni – arrestati dai carabinieri nell’operazione condotta nel quartiere di Ponticelli a Napoli avevano tatuato sul corpo il soprannome distintivo della cosca dei D’Amico, storico gruppo di fuoco alleato del clan Sarno.

Il tatuaggio – secondo quanto riferiscono i carabinieri – è un omaggio al boss Giuseppe D’Amico, attualmente detenuto e soprannominato ‘Fraulella’. Ognuno dei quattro, poi, aveva deciso di accoppiare il nominativo con altri disegni, come proiettili, gli occhi di una donna, una rosa o una croce.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui