Potrebbe essere vicino a una svolta il caso dell’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica (Salerno) ucciso con nove colpi di pistola il 5 settembre del 2010: giovedì è atteso in Italia Bruno Humberto Damiani, il ‘brasiliano’, per ora l’unico indagato, con l’accusa di omicidio volontario aggravato dal metodo mafioso, per la morte del primo cittadino cilentano. Al momento il 32 enne è rinchiuso nel carcere di Bogotà (Colombia) dove sconta una pena per un altro reato commesso, ma – come già aveva ricordato il suo legale Michele Sarno nel corso di una conferenza stampa il 6 dicembre 2014 – si è sempre detto “estraneo a questo omicidio”. Per gli inquirenti invece sarebbe stato lui ad aver ucciso Vassallo a seguito di un diverbio avuto alcuni giorni prima del delitto: secondo gli investigatori il sindaco si opponeva all’attività di spaccio che stava prendendo piede nella frazione di Acciaroli

 

 

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