Si e’ tenuta stamane presso il bar Botticelli di Caserta la presentazione della candidatura alle elezioni regionali del 31 Maggio prossimo di Marco Cerreto, dirigente nazionale di Fratelli D’Italia Alleanza Nazionale, a presentarlo , il presidente provinciale del partito Fulvio Campagnuolo, l’assessore Stefano Mariano, il consigliere comunale della città di Caserta Ferdinando Piscitelli. Oresenti, insieme al candidato, Giorgio Magliocca, assemblea nazionale FDI AN, Antimo Nocera vice sindaco di Dragoni, Andrea Boggia, dirigente giovanile FDI AN, Dario Mattucci, presidente del consiglio comunale di Santa Maria CV, Andrea Martusciello, consigliere comunale di Casapulla, Rosaria Grillo dirigente provinciale FDI AN, Mario Pillani componente assemblea nazionale FDI AN.

Ecco il documento diffuso per spiegare le ragioni di questa scelta

Non è facile presentare un progetto in una campagna elettorale, noi tentiamo di farlo oggi con questa conferenza stampa, tentiamo di spiegare perché una comunità umana abbia voluto scendere in campo non solo per competere, com’e’ giusto, in una tornata elettorale ma , come attraverso di essa, si voglia tentare di andare oltre il dato congiunturale e declinare lo stesso in un percorso che comincia e non finisce il 31 di Maggio.La maggioranza di noi, proviene dalle fila di Alleanza Nazionale, che confluì insieme a Forza Italia nel PDL,  che non seppe rappresentare in pieno le categorie ideologiche e politiche che portarono alla fusione uno dei più grandi partiti liberali con uno dei piu’ grandi partiti di destra a livello europeo. Il risultato, lo conoscete tutti, fino alla dissoluzione dello stesso, la rinascita di Forza Italia, con tutti i problemi interni che la affliggono, la diaspora della destra in mille rivoli politici ed associativi, la nascita di Fratelli d’ Italia,dove convintamente militiamo, che stenta a riappropriarsi dello spazio elettorale che tradizionalmente si ascrive alla destra politica italiana.Tantissimi, sono ancora oggi militanti e dirigenti che pur avendo militato a destra, continuano a stare altrove, come tantissimi elettori giustamente delusi dalle passate esperienze qui richiamate, seppur velocemente, non votano più a destra, questo significa che nell’ immaginario collettivo dei più, non vi e’ ancora nettamente chiara la nascita di una nuova casa comune della destra.

E allora, la nostra scelta, di scendere in campo in questa competizione, nasce proprio da questo, dalla voglia di fare un grande appello, a tutti coloro che fino ad oggi non credevano piu’ nella possibilità di rifare una grande destra, nella necessità di una casa comune dei valori che ci teneva insieme,per sostenere un modello di sviluppo per questa terra difficile e martoriata,abbiamo fatto la dovuta autocritica, nessuno viene da Marte, ma abbiamo ancora la speranza che una nuova grande destra sia possibile, aperta, partecipativa,libera,meritocratica,innovativa, questo e’ l’appello che lanciamo attraverso la candidatura di Marco Cerreto, sintesi di tre passaggi storici fondamentali, non ostante la sua giovane età, quello della NASCITA di Alleanza Nazionale del 1995 dal Movimento Sociale, alla fondazione del PDL, alla nascita di Fratelli d Italia Alleanza Nazionale nel Marzo scorso, per richiamare finalmente a “casa” tutti quelli che ancora mancano all’appello.

Siamo convinti della necessità di una grande destra, perché senza di essa si smarrisce l’interesse nazionale, senza una destra forte si perde il senso dell’ unità nazionale, senza una destra si dissipano i valori non negoziabili, senza una destra la questione del mezzogiorno non è più questione nazionale, senza la destra non si può combattere l‘ immigrazione incontrollata, senza una destra nessuno affronterà i drammi sociali della nostra terra, senza una destra non ci sarà più identità.

Questo il bagaglio politico che noi e solo noi possiamo portare in questa campagna elettorale , convinti di potervi guardare dritto negli occhi, con l’orgoglio di chi sa di fare un grande atto d’amore per le idee in cui crede ed ha sempre creduto, con la speranza di ritrovarci in tanti in quella grande casa comune dei valori che fu dei padri e che abbiamo il dovere di ricostruire.Che il destino ci trovi degni.

 

 

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