di Mario De Michele
Buone feste ai nostri lettori che con i loro click – oltre cinquemila al giorno – stanno svezzando una creatura, campanianotizie.com, nata appena 4 mesi fa. Buone feste agli italiani che, dopo essere sopravvissuti a Berlusconi, non avranno scampo di fronte al decreto “Salva Italia” di Monti (i primi morti e feriti già si contano nell’ultimo scorcio del 2011).
Buone feste a Bersani e Di Pietro che di questo passo faranno di nuovo vincere il Cavaliere (un’impresa pasquale più che natalizia, visto che sarebbe come far rinascere un morto). Buone feste ai banchieri e ai manager dell’alta finanza che al cenone di Capodanno si manterranno un po’ più leggeri, dopo aver mangiato per anni sulle spalle dei risparmiatori. Buone feste a Marcegaglia e Bonanni che, da postazioni diametralmente opposte, continuano a sparare a zero contro i lavoratori, con una mira, peraltro, infallibile. Buone feste alla Cgil che dopo aver lasciato sola la Fiom – nelle battaglie contro la Fiat – oggi si ritrova in compagnia di Cisl e Uil.
Buone feste ai pensionati “sociali” che il 31 dicembre non brinderanno alla fine dell’anno, ma alla fine e basta, la loro. Buone feste ai precari che nel 2012, come ogni anno, avranno la certezza di non trovare un posto di lavoro stabile. Buone feste (e festini) a Ruby che dopo la caduta dello zio Mubarak – e di zio Silvio – rischia di finire di nuovo in mezzo a una strada, sul marciapiede per la precisione. Buone feste all’ex – per nostra fortuna – ministro Brunetta che tutti noi rimpiangiamo perché da quando si è dimesso il governo Berlusconi non assistiamo più all’irresistibile spettacolo di un ministro che spara cazzate ogni volta che parla (quelli in carica le fanno e basta).
Buone feste ai malati che, in caso di urgenza, per trovare un posto libero in ospedale dovranno andare in gita per 3-4 giorni, senza sapere quando torneranno a casa, e soprattutto se torneranno a casa. Buone feste ai poveri e agli immigrati che grazie alla bontà natalizia potranno trascorrere giorni felici, per poi ripiombare nel girone dell’indifferenza. Buone feste ai bambini somali che per la carestia muoiono a sei minuti di distanza l’uno dall’altro (per tenere la nostra coscienza a posto basta pensare che ognuno di noi è contro la fame nel mondo). Buone feste ai preti pedofili che grazie alla protezione delle alte gerarchie ecclesiastiche continuano a svolgere la loro missione, quella di violentare bimbi e bimbe.
Buone feste a Montanelli, Biagi e Bocca che potranno trascorrere l’ultimo dell’anno assieme (il fatto che Bruno Vespa sia ancora vivo conferma che se ne vanno sempre i migliori). Buone feste ai giovani che saluteranno speranzosi il 2012, mentre il nuovo anno ha già da tempo voltato loro le spalle. Buone feste ai potenti che stuprano, rapinano, massacrano, e che dove fanno il deserto lo chiamano sviluppo. Buone feste agli sfruttati che avendo commesso l’imperdonabile errore di non essere nati in occidente saranno sfruttati a vita.
Buone feste ai torinesi che hanno devastato un accampamento rom per la denuncia falsa da parte di una 15enne per uno stupro mai subito. Buone feste ai leghisti che vorrebbero separare il nord dal sud, dopo aver già separato le loro teste dal resto del corpo.
Buone feste alle donne che dovranno togliersi la protesi al seno per evitare il rischio tumore, tanto se una è un cesso, resta tale anche se ha una quarta abbondante. Buone feste a chi sta sempre con la ragione e mai col torto. Buone feste a chi invece ha scelto di sedersi dalla parte del torto.
E, infine, buone feste a chi, come Enrico Fabozzi, consigliere regionale campano vittima di una congiura tra pentiti(?), è ingiustamente detenuto: togliere la libertà a una persona è una delle cose peggiori che le si possa fare; di peggio c’è solo togliere la libertà a una persona innocente.
Buone feste.