”Acqua, una risorsa che non può essere sprecata”. ”Per questo motivo” il Partito democratico ha presentato ad agosto una proposta di legge per la riforma del ciclo idrico integrato e lunedì prossimo, nel corso di una conferenza stampa, sarà illustrato il disegno di legge regionale ”necessario per evitare il commissariamento dovuto all’immobilismo degli anni scorsi”. “La mancanza di una legge regionale in materia ci impone tempi stretti per recuperare il tempo perduto e soprattutto per fornire alla popolazione e agli enti locali una adeguata normativa che tuteli e regolamenti l’utilizzo dell’acqua nel rispetto del referendum, della necessità di un maggior rispetto dei ruoli delle amministrazioni pubbliche e di una effettiva perequazione delle tariffe”. Lo hanno dichiarato il segretario regionale del Pd Assunta Tartaglione e il responsabile del settore Lello De Stefano al termine di un incontro che si è svolto con il capogruppo regionale Mario Casillo, il parlamentare Massimiliano Manfredi, il presidente del Pd Campania Stefano Graziano e con il contributo dei commissari e tecnici degli Ato. Lunedì 14 settembre alle ore 12,30 presso la sede del PD Campania in via Santa Brigida 51, si svolgerà la presentazione del disegno di legge e delle iniziative. Le linee essenziali del disegno di legge sono: -rispetto del esito del referendum sull’acqua pubblica -ruolo centrale dei Comuni nel rispetto dei bacini idrografici e degli enti d’ambito territoriali -la previsione di fattori perequativi sulla tariffa e sugli investimenti – apertura di un processo aggregativo delle gestioni esistenti finalizzato alla salvaguardia dell’occupazione e alla costruzioni di affidamenti ispirati ai principi della trasparenza,dell’efficacia e dell’efficienza. -la razionalizzazione delle adduzioni regionali sul territorio e il controllo sui trasferimenti interregionali della risorsa acqua.

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