San Gennaro appare sulla facciata di un palazzo, a due passi dalla Cattedrale in via Duomo. È qui, nel quartiere popolare, peraltro al centro dell’ultima terribile faida di camorra tra ragazzini e boss sempre più giovani, è a Forcella che prende forma il volto dell’amatissimo patrono di Napoli. Ritratto in un murales firmato dallo street artist italo-olandese Jorit Agoch cresciuto nella provincia metropolitana e già apprezzato per precedenti lavori su temi sociali. L’opera, che mostra il Santo con lo sguardo rivolto in alto, non passa certo inosservata: ha un’altezza di quindici metri. E i lavori sono in corso. Naturalmente, l’inaugurazione è prevista per sabato prossimo, 19 settembre, in occasione della celebrazione della festa di San Gennaro. Si tratta di una iniziativa originale (pur se in città non mancano murales straordinari nei quartieri popolari) che ha il patrocinio dell’assessorato ai Giovani del Comune di Napoli, che è guidato da Alessandra Clemenete, del Museo del Tesoro di San Gennaro e dell’Eccellentissima Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro.

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