Assoluzione per due capi di imputazione e prescrizione per altri sei. E’ la richiesta del pg per Luigi De Magistris e per il consulente Gioacchino Genchi al processo di secondo grado dell’inchiesta “Why not”. In primo grado i due furono condannati ad un anno e 3 mesi per abuso d’ufficio. De Magistris, oggi assente, e Genchi, in aula, hanno fatto sapere che non rinunciano alla prescrizione. In caso di accoglimento delle richieste del pg verrebbe meno per De Magistris il rischio di decadenza dalle funzioni. La richiesta di assoluzione è stata sollecitata in merito all’acquisizione dei tabulati telefonici di Giuseppe Pisanu e Giancarlo Pittelli, mentre la prescrizione per quelli di Romano Prodi, Clemente Mastella, Sandro Gozi, Domenico Minniti, Francesco Rutelli e Antonio Gentile. Il rappresentante dell’accusa ha anche chiesto di riformare la provvisionale decisa in primo grado per le parti civili poiché ritenuta non adeguatamente motivata. La vicenda si riferisce alle utenze di alcuni parlamentari acquisite senza le relative autorizzazioni nel 2006, quando l’attuale sindaco di Napoli era pm a Catanzaro e titolare dell’inchiesta cosiddetta ‘Why Not’.