Quasi cinquanta immigrati, dieci dei quali privi di permesso di soggiorno, stipati in due fabbricati abusivi e privi di agibilità, che pagavano l’affitto ”in nero” al proprietario delle strutture. È quanto hanno scoperto a San Gennaro Vesuviano  i carabinieri della locale stazione. Denunciato in stato di libertà il cinquantunenne (di cui non sono stati forniti altri particolari) proprietario dei due fabbricati, ritrovati in condizioni igienico-sanitarie estremamente precarie: per lui l’accusa è di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I militari dell’Arma hanno accertato che l’uomo è proprietario in via Cozzolino di due fabbricati abusivi e privi di agibilità, che aveva ceduto in fitto ”a nero” a vari cittadini stranieri irregolari, favorendone di fatto la permanenza illegale nel territorio italiano. In particolare i carabinieri hanno appurato che negli immobili c’erano complessivamente 47 cittadini extracomunitari, di cui dieci privi di permesso di soggiorno. Con successive verifiche, le forze dell’ordine hanno inoltre accertato che ogni ”inquilino” pagavano mensilmente al cinquantunenne 50 euro a testa. Gli immobili sono stati sequestrati.

 

 

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