Sale il livello di allerta antiterrorismo negli scavi archeologici e nel santuario di Pompei. Tra le antiche vestigia è ritornato il fiuto del pastore tedesco antiterrorismo del nucleo speciale dei carabinieri di Napoli. Il carabiniere a “quattro zampe” inviato a Pompei si chiama “Don”. “Bono”, invece, era il “collega” che 7 giorni fa perlustrò le domus a caccia di esplosivo. Molta la sorpresa dei turisti che si sono avvicinati al pastore tedesco per fotografarlo e ringraziare i carabinieri che garantiscono la loro sicurezza in un momento di svago culturale. Dopo l’area archeologica, il lavoro di “Don” si è spinto fino al santuario della Beata Vergine del Santissimo Rosario. Altro obiettivo sensibile secondo la mappa di possibili attentati da parte dell’Isis stilata dal Viminale.

 

 

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