“Sollecito il Governo e i ministri a prendere una posizione e ad assumere iniziative perche’ abbiano fine questi clamorosi conflitti tra normativa nazionale e legislazione regionale”.
Lo afferma Maria Antonietta Farina Coscioni, deputata radicale e co-presidente dell’associazione Luca Coscioni, che denuncia la scelta della citta’ di Caserta di dare sepoltura ai bimbi mai nati. “Apripista e’ stata la regione Lombardia di Formigoni – ricorda Coscioni – che ha varato provvedimenti che vanno ben oltre le sue competenze disponendo la sepoltura dei feti come fossero esseri umani e mettendo in essere una vergognosa speculazione. Ora e’ la volta dell’azienda ospedaliera S.Anna e S.Sebastiano di Caserta, che ha siglato un analogo protocollo con la stessa associazione, ‘Difendere la vita con Maria’. Con il denaro del contribuente, contando sulla complicita’ di politici compiacenti, si vogliono creare le condizioni per colpevolizzare le donne che hanno scelto di fare ricorso all’aborto. Tutto cio’ accade in violazione della privacy e della legge 194”. “Sono provvedimenti in clamoroso conflitto con la normativa nazionale vigente, e soprattutto un’inaccettabile violenza nei confronti delle donne. Il presidente della regione Campania, il socialista Caldoro, si uniformera’ al modo di sentire del ciellino Formigoni? E’ una situazione che ho gia’ denunciato in passato con una interrogazione urgente e che torno a denunciare oggi a livello parlamentare e in tutte le sedi politiche possibili”, conclude.