Nelle ultime ore è tornato alla ribalta, in base ai piani ministeriali, la possibilità di utilizzare l’edificio che era stato destinato a Morcone ad ospitare i detenuti. I nuovi arrivi vengono catalogati dalla divisione amministrativa e immigrazione della Questura beneventana diretta dal proprio dirigente Lorena Capolupo: «il nodo migranti presenta ogni giorno nuovi problemi. Abbiamo ridotto i tempi per il fotosegnalamento, ma tutto ciò richiede una presenza di addetti, che specie nel periodo estivo, tenuto conto delle ferie, non sempre è agevole da assicurare». Sul lavoro svolto in Questura sovraintende il prefetto Paola Galeone e il vice prefetto vicario Giuseppe Canale. Le strutture che operano nel settore dell’accoglienza sono giunte a quota 60, con un costante incremento. Ma su 78 comuni solo in 24 ospitano migranti. Una dislocazione dunque a «macchia di leopardo», nonostante gli appelli alla collaborazione.