I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, impegnati costantemente nel contrasto al fenomeno del contrabbando, hanno svolto un’incisiva attività di contrasto all’illecito traffico di sigarette destinate all’area metropolitana di Napoli e provincia (Marano e zona oplontina). Durante un controllo effettuato in materia, i finanzieri individuavano, sulla direttrice Roma-Napoli, un furgone con targa italiana privo di qualsiasi insegna e condotto da un soggetto i cui atteggiamenti destavano sin da subito sospetto. II mezzo veniva pedinato senza soluzione di continuità fino all’altezza di Caianello e successivamente sottoposto ad un controllo documentale. I preliminari accertamenti svolti sul posto facevano emergere la fittizietà della documentazione accompagnatoria in quanto veniva rilevato che le partite IVA dei soggetti coinvolti nel trasporto erano completamente inesistenti. Pertanto, insospettiti anche dall’agitazione mostrata dall’autista, S.G. napoletano di anni 47, i militari operanti decidevano di procedere ad una più approfondita ispezione del carico trasportato, costituito da numerosi colli privi di specifiche diciture. Le attività esperite hanno consentito di rinvenire, occultati da un carico di copertura composto da stoviglie e tovaglioli di carta, oltre 1.400 kilogrammi di tabacchi lavorati esteri di contrabbando di marca “REGINA” presumibilmente provenienti dalla Grecia. Il valore dell’illecito prodotto, destinato interamente al mercato dell’hinterland partenopeo, dove sta tornando prepotentemente di “moda” il fenomeno del contrabbando di sigarette, è stato stimato in oltre 200 mila euro. Al termine dell’operazione è stato tratto in arresto, in flagranza di reato, l’autista del furgone utilizzato per il trasporto ed associato alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.