È il lavoro la principale preoccupazione dei cittadini napoletani, che considerano l’offerta occupazionale il fattore principale nel giudicare la qualità della vita nella propria città (73%). È quanto emerge da una rilevazione Eurostat che nel 2015 ha preso in esame 79 centri urbani in Europa e che mette Napoli fra le ultime posizioni in Europa per tasso di soddisfazione dei propri cittadini. Dopo un’altra italiana, Palermo (67%), e Atene (71%), con il suo 75% il capoluogo campano appartiene al gruppo di tre città Ue dove l’apprezzamento generale non supera i tre quarti degli abitanti. I fattori di tale insoddisfazione sono identificabili, oltre che nella mancanza di lavoro, nei trasporti pubblici, qualità dell’aria, aree verdi e pubblica amministrazione. Meno dei 40% dei napoletani apprezza i trasporti cittadini e si dice soddisfatto per la qualità dell’aria, ed appena il 22% crede che i servizi amministrativi aiutino gli abitanti in maniera efficiente. Per quanto riguarda le aree verdi, Napoli è fra le sei città in Europa dove meno della metà dei partecipanti alla rilevazione si dice soddisfatto.

 

 

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