Dalle 8 alle 14 di domani l’Avis in collaborazione con il Comune di Casapesenna, sarà presente in via Pastore, nei pressi della sede della Protezione civile, con un camper per la donazione del sangue e per visite cardiologiche gratuite.“Le donazioni periodiche – fanno sapere dall’Avis -, nei limiti previsti dalla legge e secondo i consigli del medico, rappresentino la forma più efficace per far fronte ai continui bisogni dei malati. La donazione periodica di sangue è senza dubbio anche una efficace forma di medicina preventiva. Il donatore abituale ha diritto ad esami gratuiti del sangue, ed una volta l’anno ad una visita cardiologica con elettrocardiogramma e ad una radiografia al torace. Ad ogni donazione si viene visitati da un medico: misurazione della pressione, visione delle condizioni generali, auscultazione, eccetera. Poi una piccola parte del sangue donato viene esaminato per garantire il ricevente, innanzitutto, ma anche per controllare la salute del donatore. Da questo esame del sangue ogni persona può tenere sotto controllo il proprio stato di salute”. “Se si pensa – afferma il sindaco Marcello De Rosa – poi che tutto questo avviene facendo una “buona azione” la cosa fa più piacere”.
Dalle 8 alle 14 di domani l’Avis in collaborazione con il Comune di Casapesenna, sarà presente in via Pastore, nei pressi della sede della Protezione civile, con un camper per la donazione del sangue e per visite cardiologiche gratuite. “Le donazioni periodiche – fanno sapere dall’Avis -, nei limiti previsti dalla legge e secondo i consigli del medico, rappresentino la forma più efficace per far fronte ai continui bisogni dei malati. La donazione periodica di sangue è senza dubbio anche una efficace forma di medicina preventiva. Il donatore abituale ha diritto ad esami gratuiti del sangue, ed una volta l’anno ad una visita cardiologica con elettrocardiogramma e ad una radiografia al torace. Ad ogni donazione si viene visitati da un medico: misurazione della pressione, visione delle condizioni generali, auscultazione, eccetera. Poi una piccola parte del sangue donato viene esaminato per garantire il ricevente, innanzitutto, ma anche per controllare la salute del donatore. Da questo esame del sangue ogni persona può tenere sotto controllo il proprio stato di salute”. “Se si pensa – afferma il sindaco Marcello De Rosa – poi che tutto questo avviene facendo una “buona azione” la cosa fa più piacere”.