Ad un mese dall’inizio dell’anno scolastico il servizio di refezione scolastica non solo non è stato ancora avviato, ma neppure è possibile pronosticare con certezza quando la mensa potrà essere garantita. Il che sta provocando forti malumori tra i genitori degli studenti perché non solo non riescono ad avere un servizio che hanno chiesto ma si sentono anche presi in giro perché era stato assicurato il riavvio a breve del servizio mensa ed invece e’ saltata la trattativa tra il comune e la Gemeaz che non ha accettato la proroga perché in cambio ha chiesto di eliminare le sanzioni comminate a suo carico per inadempienze.
Tutto come sempre si riduce ad un discorso economico.
Proprio qualche giorno  fa l’assessore alla Pubblica Istruzione  aveva comunicato che l’Amministrazione comunale era impegnata per garantire il servizio mensa e di fatto nulla e’ accaduto.  L’obiettivo dell’amministrazione Comunale dovrebbe  essere quello di assicurare il pasto ai bambini della scuola attraverso una gara per la preparazione e la fornitura dei pasti e si sarebbe dovuta occupare di questo tema subito dopo il suo insediamento che è avvenuto a giugno e non adesso che l’anno scolastico e’ iniziato da un mese.
La conseguenza di tutto ciò è che centinaia di famiglie si ritroveranno senza servizio e che le scuole avranno difficoltà a mantenere il tempo pieno con ovvie ripercussioni anche sul fronte occupazionale.
Invito l’assessore all’istruzione ed il Sindaco ad occuparsi del sopracitato problema e trovare delle soluzioni e non limitarsi a fare una comunicazione perché i bambini Aversani non possono pagare le spese per un’inadeguata amministrazione.

Elena Caterino, Consigliere Comunale Gruppo  Consiliare PD

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