Torneranno in fabbrica domani i cinque operai dello stabilimento Fca di Pomigliano d’Arco (Napoli) e del reparto logistico di Nola, licenziati a giugno del 2014 dall’azienda, in seguito ad una manifestazione ritenuta offensiva, e reintegrati dalla Corte d’Appello di Napoli lo scorso 27 settembre. Alle tute blu, infatti, è arrivata la comunicazione aziendale dell’avvenuto reintegro a decorrere dalla data della sentenza, ma nella lettera l’azienda si è anche riservata di ricorrere alla Cassazione contro la decisione della Corte d’Appello che aveva ribaltato le sentenze emesse dal Tribunale di Nola. Domani i cinque varcheranno i cancelli dello stabilimento di Pomigliano e del reparto logistico di Nola, in orari diversi, per ottemperare alle formalità amministrative conseguenti al reintegro. ”Io torno in fabbrica dopo 10 anni”, spiega emozionato Mimmo Mignano, uno degli operai reintegrati, licenziato diverse volte dall’azienda a partire dal 2006, ma mai rientrato nello stabilimento. ”Sono stato sempre reintegrato – ha aggiunto – e domani finalmente varcherò i cancelli con orgoglio, con la mia dignità. Una dignità che potrò regalare a mia figlia, unico regalo che posso farle da padre operaio e ormai senza soldi viste le mille difficoltà affrontate in questi anni. Un giorno le potrò dire che ho lottato per la mia e la sua dignità e libertà di parola”.