É Aria Sole il nome scelto dai sanitari della clinica Pineta Grande di Castel Volturno (Caserta) per la neonata portata nella struttura dai carabinieri dopo essere stata abbandonata questa mattina a Villa Literno, nel Casertano, avvolta in una coperta all’interno di una scatola davanti ad un negozio di frutta. É stato il titolare dell’esercizio a scoprire intorno alle 7 di stamani il fagotto con la piccola. Il commerciante ha subito allertato i carabinieri; poco dopo è giunta una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casal di Principe. I militari hanno raccolto la piccola che però era viola e non si muoveva, così, per paura che potesse morire, l’hanno condotta d’urgenza nella struttura sanitaria senza attendere l’ambulanza del 118. Al Pineta Grande Hospital l’equipe guidata dal dottor Lucio Giordano, responsabile del dipartimento di Terapia intensiva neonatale, ha subito accolto la piccola, che pesa 3.160 kg e lunga 52 cm; i due militari hanno atteso con ansia che la piccola riprendesse a dare segni di vita, quindi l’hanno affidata alle cure dell’ospedale. Fonti della clinica fanno sapere che la neonata potrebbe avere tra le 48 e le 72 ore di vita; ha la carnagione chiara ma non è ancora possibile stabilirne la nazionalità. Di certo chi l’ha abbandonata lo ha fatto poco prima che aprisse il negozio di frutta, altrimenti, con il freddo di questa notte, la bimba sarebbe morta. Non è il primo caso del genere a Villa Literno. Nell’aprile del 2015 un’altra bimba finì al Pineta Grande – fu poi chiamata Emanuela – dopo essere stata abbandonata vicino ad un cassonetto dei rifiuti, trovata da un operatore ecologico e salvata da due agenti della Polizia di Stato in servizio al Posto Fisso di Casapesenna. In quella circostanza una telecamera riprese una donna con il volto parzialmente coperto mentre deponeva la neonata per poi fuggire; i sospetti si appuntarono su una rumena che viveva nelle vicinanze ma gli accertamenti non hanno dato esito.