“Sto con i pescatori di Montecorice e degli altri Comuni costieri del Cilento (Agropoli, Castellabate, San Mauro Cilento, Pollica, Casalvelino, Ascea, Pisciotta, Centola-Palinuro, Camerota, San Giovanni a Piro, Santa Marina, Ispani, Vibonati e Sapri) contro i cosiddetti “predatori del mare” che utilizzano tecniche e strumenti incompatibili con l’ecosistema marino. – Lo ha dichiarato Nicola Caputo Parlamentare europeo del Pd e membro della Commissione per la pesca (PECH). Secondo quanto denunciato dagli operatori marittimi cilentani in una petizione, – spiega Caputo – sarebbero presenti lungo la costa imbarcazioni MONOBARCA professionali dotate di ECO SONDAR e di tecnologia sofisticata di osservazione del pescato, che aumentano a dismisura la capacità di cattura e lo sforzo di pesca rappresentato da tonnellate di piccolo pelagico. Tutto ciò accade in un aera marina protetta dove è centrale la sostenibilità delle risorse ittiche e quindi la tutela del territorio, con evidenti riscontri negativi economici in un settore che già versa in grave crisi. Attiverò – conclude l’europarlamentare – tutte le procedure possibili per sollevare la questione in Parlamento Europeo e mettere fine a questa pratica lesiva dell’ecosistema e del lavoro di tantissimi operatori del settore e pescatori locali”.