In questi giorni si è ripreso a parlare sugli organi di stampa della necessità di installare nuovi impianti di compostaggio nella provincia di Caserta e, in particolare, in località Lo Uttaro. Stando alle ultime notizie il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca incontrerà i Sindaci interessati nei prossimi giorni. Speranza per Caserta tiene molto a ricostruire la vicenda dell’approvazione della delibera di Giunta Comunale n. 62/16 (poi modificata dalla delibera 103/16) con cui il Sindaco Marino e il Pd avevano tentato di portare nuovamente un impianto in un?area già fortemente inquinata e da bonificare. Il 9 novembre 2015 la Capogruppo di Speranza per Caserta, Norma Naim, ha presentato una mozione per chiedere il ritiro della delibera di Giunta n. 62 sostenendo chiaramente che la realizzazione di un impianto in località Lo Uttaro è incompatibile con il comma 6 dell’articolo 14, Legge Regionale 14/16. Pur non volendo fare riferimenti precisi alle norme, basterebbe il buon senso di cui, evidentemente, la maggioranza è priva. L?area di Lo Uttaro è da bonificare. Si trova a 300 metri dal costruendo Policlinico Universitario e a mezzo chilometro dall?enorme area della Saint Gobain, che è tuttora in corso di lottizzazione con annesse speculazioni politico-imprenditoriali. E? triste dover constatare che sono nuovamente (dopo la tragica esperienza De Franciscis/Petteruti) le forze ‘cosiddette’ di centrosinistra a tradire il patrimonio valoriale di riferimento. La contaminazione con il centrodestra appare conclusa. Come sottolineato dai Consiglieri Comunali di Speranza per Caserta, nel 2011 e nel 2013 fu il Sindaco Pio Del Gaudio a presentare la stessa proposta. Il Pd e il Consigliere democratico Marino si opposero fortemente insieme a Speranza per Caserta respingendo fermamente quel tentativo. Oggi che Marino è Sindaco e che per governare ha dovuto allearsi con numerosi pezzi del centrodestra che fu, corriamo nuovamente un rischio Lo Uttaro. A dimostrazione del nostro senso di responsabilità la capogruppo Naim, nella sua mozione, chiese al Sindaco Marino anche di investire l’Ente d’Ambito (EdA) per l’individuazione sul territorio provinciale dell’area più idonea. Quella mozione venne ritirata dalla Consigliera Naim dopo che il Sindaco Marino annunciò la modifica per salvaguardare l?area di Lo Uttaro. La delibera n. 103 è apparsa, almeno a noi di Speranza per Caserta, alquanto ambigua. Non si eliminava il riferimento a Lo Uttaro anche se la stampa ci ha raccontato la ?retromarcia di Marino?. Annunciammo che saremmo stati in guardia per la difesa e la tutela delle popolazioni locali e della loro salute. Noi non abbiamo cambiato idea. Nel 2011, nel 2013, nel 2016 e nuovamente in questo inizio 2017 diciamo un forte NO al digestore a Lo Uttaro e invitiamo il Sindaco Carlo Marino e il Partito Democratico a fare chiarezza nel rispetto della cittadinanza. Cosa andrà a dire Marino a De Luca? L’auspicio è che Marino ritiri la manifestazione di interesse anche in considerazione del fatto che ci sono altri 8 comuni della provincia che hanno identificato aree idonee ad ospitare un digestore e che, nel complesso, a fronte di fondi per 25 impianti, in tutta la regione abbiano dato la propria disponibilità ben 36 comuni.
Michele Miccolo
Speranza per Caserta