Il giorno 15 febbraio, venerdì, alle ore 9.00, presso il Grand Hotel Vanvitelli si apriranno i lavori del 5° Congresso provinciali della Cisl Fp Caserta, per l’elezione o il rinnovo dei componenti il Consiglio Generale, per l’elezione dei delegati al 5 Congresso CISL FP CAMPANIA, al 10 Congresso UST CISL CASERTA, al Collegio Sindaci Revisori CISL FP CASERTA.– spiega il Segretario Cristiani –– spiega il Segretario Cristiani –– spiega il Segretario Cristiani –– spiega il Segretario Cristiani – Numerosi gli invitati (in allegato l’elenco), tra questi il Segretario Generale UST CISL, Giovanni Letizia e la Segretaria Generale Cisl Fp Campania, Doriana Buonavita I saluti del sindaco Carlo Marino seguiranno la relazione introduttiva del Segretario Generale Nicola Cristiani. A distanza di 4 anni i lavoratori pubblici sono chiamati al voto per il rinnovo dei dirigenti sindacali di base. I punti focali del dibattito congressuale sono incentrati sul nuovo ruolo del lavoratore pubblico, un lavoratore visto ormai principalmente come cittadino che si impegna per recuperare unicità, dignità, etica e capacità sui luoghi di lavoro. Centralità della tematica congressuale è data al territorio, Caserta. Una provincia, come troppe volte ripetuto, con il più alto tasso di disoccupazione giovanile. Terra con altissimo tasso di laureati costretti a raggiungere non solo il nord del paese ma addirittura l’Europa per trovare lavoro. Un flusso migratorio che danneggia fortemente il futuro della provincia, è un fatto ormai, che negli enti pubblici sussista una carenza totale di dirigenza laureata che trova soluzioni inappropriate con l’utilizzo di funzionari laureati interni perchè impossibilitati ad attingere da nuove assunzioni. “Il Congresso cose da dire ne ha fin troppe – precisa il Segretario Cristiani – fatti di un’attualità cogente che il sindacato non può permettersi di sottacere. E’ il caso della problematica quanto mai attuale dell’amministrazione provinciale, a tutt’oggi ancora irrisolto il gap delle funzioni dell’ente, e con i tagli previsti dal Governo sappiamo bene quale difficoltà viva la Provincia per garantire gli stipendi ai suoi dipendenti. Altro buco nero quello degli Enti Locali, non solo in gravi difficoltà economiche ma molti in dissesto, ad opera di un Governo cieco che continua a tagliare risorse ad enti e sanità senza tenere assolutamente in conto che così facendo si sta creando un caos sociale, un solco profondo nei servizi sociali”.

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