La ruota posteriore si sgancia, rotola via, e il bus rimane in bilico alla fermata: è successo alle 6 in via Foria, a Napoli, nei pressi della fermata della Caserma Garibaldi. A bordo del mezzo c’erano pochi passeggeri e in strada qualche vettura, circostanze favorevoli che hanno che l’incidente potesse avere conseguenze più gravi.
Tanto spavento, in sostanza, e nessuna conseguenza, per fortuna. “Stavo rallentando per effettuare la fermata quando la ruota posteriore del bus si è staccata, mi ha superato e si è andata a schiantare sui paletti piantati lungo i marciapiedi: secondo me è una tragedia sfiorata”. A raccontare l’incidente è Raffaele Castiello, autista del bus 147 dell’Anm, rimasto fermo a causa del distacco dell’assale posteriore dalla ruota destra. A bordo del bus c’erano 78 passeggeri che, per fortuna, sono rimasti illesi. “Non ce la saremmo passati liscia dice ancora Castiello se fosse successo più tardi e mentre ero in marcia. Avrei avuto a bordo più passeggeri, il bus poteva sbandare e la ruota avrebbe potuto colpire e ferire qualche passante, pesa circa 60 kg….”. Castiello, dopo essersi accorto dell’accaduto ha fermato il bus, è sceso ed ha eseguito un controllo anche all’altra ruota che ormai era obliqua. A questo punto ha chiamato i soccorsi. Il bus, tra l’altro, bloccava il transito agli altri mezzi di stessa stazza che, per qualche ora, hanno dovuto seguire un percorso alternativo per giungere a destinazione. “Si tratta di un guasto molto grave che dice Achille Mastrojanni del coordinamento Usb riaccende i riflettori sui livelli di manutenzione e sicurezza dei mezzi”. Prima di essere messi a disposizione degli autisti, infatti, i bus dovrebbero essere controllati. “Non so se sia stato ispezionato prima della consegna dice preoccupato l’autista certamente mi ritengo fortunato, poteva andare decisamente peggio”, ribadisce Castiello.