L’associazione “ Democratici per Maddaloni”, che da anni sta svolgendo un ruolo discreto ma tenace di ascolto dei cittadini e di elaborazione di progetti per la rinascita della città di Maddaloni, ha posto tra i suoi obiettivi primari la difesa e la valorizzazione dei beni di interesse storico, artistico e paesaggistico perché essi, oltre a dare la possibilità di offrire scenari di sviluppo, hanno il ruolo benefico di irrobustire l’identità culturale e l’orgoglio di appartenenza della comunità maddalonese, presupposti basilari per stimolare la rinascita della città. Il tronco di San Benedetto dell’acquedotto Carolino, che attraversa per circa sette km il territorio cittadino, per quanto detto, è diventato argomento di primaria importanza per noi. “Abbiamo seguito con interesse  – spiega Gaetano Esposito –  la fase del vincolo del bene operato dalla soprintendenza di Caserta e Benevento ed esprimiamo una profonda riconoscenza e vicinanza all’architetto Ettore Ventrella, vero e proprio scopritore di questo tratto dimenticato del Carolino, che tanto si è speso per l’ottenimento. Inoltre, siamo orgogliosi che l’architetto abbia voluto essere della nostra associazione fin dalla sua fondazione. Attualmente è istaurato un contenzioso al Tribunale Amministrativo per la Campania (05469/2016), circa le attività di cantiere poste in essere dalla ditta SAIE in via Matilde Serao, in Maddaloni, su particelle sottoposte a vincolo architettonico per il passaggio sotterraneo dell’acquedotto Carolino- Tronco di San Benedetto. il TAR Campania ha nominato il CTU Dott. Antonio Milone per accertare l’effettiva esistenza di detto condotto Carolino nell’area del cantiere e visto che, nel mandato conferito dal TAR al CTU, è previsto che lo stesso possa avvalersi di personale ausiliario, abbiamo richiesto al CTU dott. A. Milone, di volersi far affiancare nelle operazioni peritali, dall’architetto Ventrella senza alcun compenso.”

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