Ha preteso dalle sue tre vittime tassi usurai fino al 70% del capitale prestato e la cessione di alcuni macchinari e un immobile: un uomo di 49 anni, Michele Rinaldi, è stato arrestato nell’area flegrea, precisamente a Monteruscello, dai carabinieri, con l’accusa di usura e di estorsione continuate. Durante le indagini i militari dell’arma hanno accertato che dalla fine del 2012 e fino a ieri, aveva prestato denaro a tre imprenditori della zona flegrea (con tassi usurai che avevano raggiunto il 70% del capitale prestato). Successivi accertamenti eseguiti con la Guardia di Finanza di Pozzuoli (Napoli) – che ha curato gli aspetti patrimoniali – hanno consentito di appurare che gli imprenditori avevano accumulato “debiti” oscillanti tra i 200mila e 300mila euro e che Rinaldi, per ottenere i pagamenti a scadenza, li aveva più volte minacciati di morte, anche vantando amicizie con clan camorristici dell’hinterland napoletano, ottenendo la cessione di macchinari di vario genere e di beni immobili. A casa di Rinaldi sono stati sequestrati un’ingente quantità di documenti e titoli (assegni post datati, cambiali, fatture, e altro per un controvalore di circa un milione di euro). Trovati e sequestrati anche quaderni e block notes con nominativi, cifre, percentuali e date di scadenza. I finanzieri di Pozzuoli hanno anche sequestrato numerosi conti correnti intestati a Rinaldi e a una sua familiare e l’appartamento a Pozzuoli che l’aguzzino aveva rilevato da una delle vittime a saldo parziale dei prestiti.