Le gravi problematiche sanitarie e ambientali della Terra dei Fuochi, i fondi, le azioni, i controlli di competenza della Commissione Europea per la difesa della salute dei cittadini degli Stati membri. E’ il tema che sarà affrontato dalla delegazione del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle della Regione Campania, composto dalla capogruppo Valeria Ciarambino e dalla consigliera Maria Muscarà, in trasferta a Strasburgo. “Accompagnati da Gaetano Rivezzi, presidente di Isde Campania Medici per l’ambiente, e insieme a Piernicola Pedicini, portavoce M5S al Parlamento europeo – sottolinea Ciarambino – incontreremo Vytenis Andriukaitis, Commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare per discutere delle problematiche sanitarie della Terra dei Fuochi”. “Non possiamo assistere inermi alle misure inefficaci se non addirittura inutili adottate dal Governo italiano e dalla Regione Campania – spiega la capogruppo – nell’affrontare il disastro Terra dei Fuochi, che non ha eguali in altre regioni degli Stati membri. È ora che intervenga l’Europa”. “Siamo ancora all’anno zero in Campania – evidenzia la capogruppo – in 24 mesi il presidente De Luca ha fatto molte chiacchiere e zero fatti. Come il decreto di questi giorni, con cui De Luca istituisce un gruppo di lavoro e un team scientifico per la Terra dei fuochi, dimenticandosi però di includere le associazioni di cittadini e medici liberi dalla politica che da anni si battono contro questo disastro”. “È l’ennesima finta soluzione, il tentativo di burocratizzare il problema e metterlo in mano alla politica, per non risolverlo” – fa notare Ciarambino. “La Terra dei Fuochi non può più aspettare, non possiamo accettare che i tanti morti per tumore, per chi ci governa siano diventati normalità – spiega con amarezza la consigliera Muscarà – andiamo a Strasburgo perché non ci fidiamo delle nostre istituzioni. E all’Europa chiederemo non più solo multe, con cui si fanno pagare ai cittadini le colpe della politica, ma interventi e controlli efficaci”. “Col Commissario europeo parleremo di iniziative concrete su salute e ambiente nella Terra dei Fuochi e in tutti i SIN (Siti di Criticità Ambientale), e chiederemo di implementare studi Sentieri in tutta Europa” – dichiara il dottor Rivezzi. “Nell’incontro in Parlamento europeo porremo una serie di domande e illustreremo idee e atti che abbiamo prodotto sull’emergenza ambientale e sanitaria – conclude Ciarambino – visto che Governo italiano e Regione Campania non fanno nulla, ci aspettiamo un intervento con azioni specifiche della Commissione Europea al fine di tutelate il diritto fondamentale alla salute delle popolazioni della Terra dei Fuochi”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui