Abbiamo bisogno di aziende forti, con persone che si assumono responsabilità, che agiscono con coraggio e con determinazione, e trovo assolutamente ingiustificata la protesta di questi tre giorni”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che è così intervenuto sulle proteste dei dipendenti dell’Azienda Napoletana Mobilità che, da alcuni giorni, stanno provocando gravi ripercussioni sul trasporto pubblico cittadino. Il sindaco di Napoli ha ricordato gli obiettivi che l’amministrazione comunale partenopea sta perseguendo per rimettere in sesto le società partecipate, quindi anche l’Anm: “azienda tutta pubblica, che si va a fondere, non subito, con Ctp, quindi non mettiamo sul mercato neppure il 40% della quota che era prevista in Consiglio comunale – ha ricordato il primo cittadino – consolidamento economico e finanziario dell’azienda; mantenimento e tutela di tutti i diritti dei lavoratori, quindi oltre a nessun licenziamento anche la tutela di tutti i diritti compresi quelli economici maturati e, infine, l’innalzamento della qualità dei servizi”. De Magistris ha voluto esprimere solidarietà ai cittadini e ai turisti, per le difficoltà affrontate in questi giorni, e anche ribadito l’interessamento dell’amministrazione comunale e del sindaco in prima persona sulla vicenda. “Abbiamo problemi di cassa, pignoramenti che vengono dal passato, di cui sono a conoscenza anche i sindacati”, ha detto ancora de Magistris che ha anche ricordato come, in altre parti d’Italia, “si sta mettendo il trasporto pubblico sul mercato, con licenziamenti e tagli dei diritti acquisiti”. “Noi – ha assicurato – contiamo, per Pasqua, tra fine marzo e aprile, di raggiungere i tre obiettivi che ci siamo prefissati”. “Però – ha concluso il primo cittadino – mettere in campo azioni di questo tipo non aiuta la causa e contribuisce a creare un clima di tensione che non serve a nessuno”.

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