Formazione e pari opportunità al centro del dibattito, tenutosi in piazza Castello ad Acerra, organizzato dalla candidata sindaco della coalizione Ora Si Cambia, Paola Montesarchio. All’aperitivo “tra donne” hanno preso parte la consigliera regionale Loredana Raia e l’assessore alle Pari Opportunità della Regione Campania, Chiara Marciani. Tantissimi i cittadini accorsi per assistere al dibattito durante il quale si è discusso di moltissimi temi legati alla formazione, al rilancio dello sviluppo territoriale partendo dall’agricoltura, ed alla conciliazione dei tempi lavoro-famiglia. “Che forza le donne in politica – ha dichiarato in apertura la consigliera regionale Raia – siamo mamme, siamo lavoratrici, ma siamo soprattutto persone che si affacciano alla politica con il piglio pratico di chi i problemi li vuole risolvere davvero. La regione sta fornendo risposte importantissime, sul fronte ambientale – ha concluso – ma questo impegno, per avere il massimo dell’applicazione, ha bisogno di amministratori giovani, come Paola Montesarchio, che hanno idee chiare volte a promuovere un’agricoltura 2.0 efficiente sul fronte della produzione, dei controlli e della qualità”. Più incentrato sulla formazione l’intervento dell’assessore regionale Marciani: “Con l’impegno della regione abbiamo sancito la fine dell’assistenzialismo, promuovendo una politica integrata e fornendo i mezzi per la certificazione delle competenze. Ci sono artigiani da generazioni che prima del nostro intervento erano impossibilitati a mettersi in proprio – ha aggiunto – con i nostri interventi stiamo promuovendo uno sviluppo consapevole e maturo dei territori. Potenziando le risorse per i centri antiviolenza, invece, stiamo fornendo risposte concrete a tutte le vittime di violenze, promuovendo anche la formazione degli operatori specializzati del settore”. Soddisfatta della riuscita dell’evento la candidata sindaco Montesarchio: “L’interlocuzione diretta con la regione Campania ci spiana la strada – ha dichiarato – e noi intendiamo lavorare con serietà e determinazione, a partire dall’indomani dell’appuntamento elettorale, per garantire applicabilità alle buone pratiche della regione. Una donna che fa politica non smette mai di essere moglie e soprattutto madre: è per le mie figlie in primis che ho deciso di impegnarmi, per il futuro dei giovani acerrani delusi da anni di mala politica. Noi intendiamo lavorare per fare in modo che le donne siano libere di impegnarsi, favorendo la nascita di asili nido e promuovendo la conciliazione dei tempi lavoro – famiglia”.

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