AVERSA – E’ stato prima suo giocatore e ora si ritrova ad essere assistente in un campionato difficile come quello di Serie A2: Sandro Passaro, ex palleggiatore, è il nuovo assistente allenatore di coach Pasquale Bosco e quindi della Sigma Aversa. Il vice allenatore va a riempire la casella lasciata vuota da Alfonso Bosco che per motivi di famiglia non farà più parte del progetto normanno. Sandro Passaro nasce il 30 settembre 1981 e nonostante i 35 anni ha già esperienza da vendere per aver giocato più stagioni in giro per l’Italia. Nel 2003-2004 è a Brindisi in B1 mentre la stagione successiva si ritrova per la prima avventura in Campania con la maglia dell’Avellino. Poi è in cabina di regia in Basilicata con Potenza prima del grande salto nel ‘volley che conta’ col sogno Serie A che si realizza con il Salento d’amare Taviano nel 2006. Poi ancora Potenza, prima di Lucera e Lauria. Proprio nel piccolo comune potentino conosce coach Bosco ed inizia a ‘studiare’ il suo lavoro in palestra: “Da quel giorno ho sempre seguito Pasquale – rivela Sandro Passaro – perché quello che riesce a fare in palestra è semplicemente il segreto di quello che poi viene espresso in campo dalle sue squadre”. Passaro dopo Lauria continua a giocare, prima con i Falchi Ugento e quindi a Martina così come a Gioia del Colle ma intanto si lancia nel difficile mondo degli allenatori. La sua prima esperienza in Serie B femminile da secondo prima di puntare sul settore giovanile quando ottiene la fiducia della società di Lauria. E’ anche da tre anni selezionatore regionale della Puglia di beach volley e con una sua società, la Beach Talents, è riuscito a conquistare due scudetti Under 21. Ma ora sul suo cammino c’è Aversa e tra un mese si parte: “Mi preme subito ringraziare la società del presidente Sergio Di Meo, il ds Alberico Vitullo e soprattutto coach Pasquale Bosco per aver creduto in me e per avermi regalato questa splendida avventura – afferma Passaro -. Non vedo l’ora di cominciare perché sarà veramente entusiasmante seguire gli allenamenti di questi ragazzi, tra i quali conosco molto bene Vacchiano e capitan Libraro, che saranno protagonisti nella prossima A2. Con Bosco c’è quasi sempre una certezza: le sue squadre giocano alla grande. Ho avuto modo di conoscerlo 6 anni fa e per me essere suo secondo è un grandissimo piacere. Abbiamo una squadra di atleti seri che seguiranno i ritmi, incessanti, del lavoro dell’head coach. Il lavoro però paga sempre e sono convinto che tra le grandi della prossima Serie A ci saremo anche noi. La Sigma Aversa può essere la sorpresa del campionato”.

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