Alcune decine di lavoratori dell’Oma Sud, azienda che produce aerei ultraleggeri con sede a Capua (Caserta), sono scesi in piazza questa mattina a Caserta, con un presidio davanti alla prefettura, per chiedere il pagamento di sei stipendi arretrati e protestare contro la decisione della società di chiudere da oggi i cancelli dello stabilimento. Sono circa 120 gli addetti dell’azienda dell’imprenditore Valter Proietti che da anni sta cercando di realizzare un velivolo all’avanguardia, lo “Sky Car”, usufruendo per questo di fondi pubblici previsti dalla legge 808. Secondo Massimiliano Guglielmi, segretario della Fiom-Cgil di Caserta “il mezzo però è stato prodotto in pochi esemplari ma mai messo sul mercato per la vendita su larga scala”. L’ultima tranche dei fondi non è stata ancora erogata dal Ministero dello Sviluppo economico e dal Miur (Istruzione e Ricerca), e così l’azienda, che già negli scorsi mesi ha dovuto subire la riduzione delle commesse di importanti società pubbliche come Finmeccanica (ora Leonardo), ha deciso di fermare la produzione e chiudere i cancelli in attesa che quei fondi vengano sbloccati. La crisi ha già colpito i lavoratori, che oltre ad accumulare arretrati retributivi, sono stati sottoposti alla cassa integrazione, rinnovata per un anno appena un mese fa. “La chiusura dell’azienda – afferma Virginia Verrone della Uilm – sarebbe un dramma per decine di famiglie e per il territorio. Non si può perdere un patrimonio di conoscenze così elevato”. Dalla prefettura è arrivato l’impegno a trattare con l’azienda e a informarsi presso i Ministeri sui tempi per l’erogazione dei finanziamenti.

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