Egregio direttore, scriviamo in riferimento all’articolo “VolAlto, il patron Turco pronto a silurare la Givova: a un passo l’accordo con la Legea”, pubblicato sul Vostro sito in data 7/9/2017. Nel suddetto articolo è più volte citato, a nostro parere impropriamente, il marchio GIVOVA. Come Lei ci insegna, la solidità delle fonti e la consultazione delle parti citate o interessate sono alla base della buona condotta giornalistica. Nessuno ci ha mai interpellati sulla questione e dunque riteniamo inopportune le affermazioni contenute nel testo, che sono delle mere supposizioni. Ci teniamo a specificare che il contratto di sponsorizzazione firmato dalle parti in causa è tuttora valido a tutti gli effetti di legge. Non esistono dunque, ad oggi, elementi utili e fondati nè gli estremi per asserire che “la Givova potrebbe fare la stessa fine” di altre aziende cui si fa riferimento nell’articolo. GIVOVA è un brand riconosciuto a livello internazionale, leader nelle sponsorship riferite all’abbigliamento sportivo. In virtù di quanto sopra, riteniamo offensivo e altamente lesivo per la nostra immagine la citazione del nostro marchio in un articolo in cui si fa riferimento ad imprese “che sono di fatto delle associazioni a delinquere”. Concludiamo sottolineando che trasparenza e linearità, come ampiamente dimostrato, sono da sempre tra i maggiori punti di forza della nostra azienda e non intendiamo permettere che questo venga messo in dubbio o in discussione. Certi di un adeguato riscontro, porgiamo cordiali saluti.
GIANTO s.r.l.
L’Amministratore Unico
Avv. Giuseppina Lodovico