Al Cimitero Monumentale di Salerno, le esequie delle ventisei giovani migranti recuperate dalla nave spagnola Cantabria attraccata in città lo scorso 5 novembre. Il rito funebre, al quale è stata invitata la cittadinanza tutta a partecipare, si sta svolgendo nella piazza degli Uomini Illustri del cimitero monumentale della città. Sono presenti, tra gli altri, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il prefetto Salvatore Malfi, il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, oltre alle massime autorità civili e religiose. Gli studenti della Consulta provinciale hanno deposto, sulle bare, ognuno una rosa bianca. Su quella di Osaro Osato, invece, i fiori sono tre: una rosa bianca e due piccole rose, una rosa e una celeste dal momento che portava in grembo un bimbo ancora troppo piccolo per sapere se fosse maschio o femmina. Sulla bara dell’altra nigeriana riconosciuta, Marian Shaka, invece, è stata adagiata anche una rosa celeste, per ricordare un maschietto che mai nascerà. Marian Shaka è stata riconosciuta dal marito, mentre Osaro dal fratello. Altre tre ragazze, intanto, sono state strappate all’anonimato grazie alle indagini che stanno continuando. Contattando alcuni numeri telefonici che le giovani avevano nascosto tra i vestiti, si è scoperta la loro identità. Si tratta di: Ozuoma Okpara, di 24 anni, di Ugechi Fawour Omba, di 29 anni e Loveth Jonathan di cui non si conosce l’età. Sicuramente le cinque salme riconosciute rimarranno nel Cimitero cittadino, insieme ad altre cinque.

Pasquale Ragozzino

 

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