Nel quadro della costante attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione e repressione degli illeciti di natura ambientale, i finanzieri del Comando Provinciale di Napoli hanno scoperto e sequestrato, nel comune di San Giorgio a Cremano, una autocarrozzeria, realizzata abusivamente all’interno di un garage di 300 mq, ove erano stoccate diverse tonnellate di rifiuti speciali. In particolare, le fiamme gialle della Compagnia di Portici, nel corso di un’attività info-investigativa nello specifico settore, hanno individuato un locale adibito ad autocarrozzeria, completamente sconosciuto al fisco, all’interno del quale era stata realizzata un’illecita attività di raccolta, deposito e commercio incontrollato di rifiuti, costituiti in gran parte da ricambi di autovetture. L’ispezione dell’area, inoltre, consentiva di appurare l’illecito smaltimento di acque reflue provenienti dall’attività di lavorazione mediante l’immissione diretta nella rete fognaria in assenza di apposito impianto di depurazione ed al rilascio in atmosfera dei fumi provenienti dalla verniciatura dei veicoli, visto che i locali erano privi di idonei impianti di filtraggio. Al termine del servizio, gli operanti hanno posto sotto sequestro l’intero locale con i 3.600 kg di rifiuti speciali rinvenuti e le attrezzature utilizzate per l’abusiva attività di autocarrozzeria; mentre il titolare, un cittadino napoletano 52enne, è stato denunciato alla locale Autorità Giudiziaria per la gestione illecita dei rifiuti speciali prodotti durante il ciclo lavorativo, nonché per essere sprovvisto di titolo abilitativo di natura ambientale, necessario per l’immissione dei reflui di natura industriale in pubblica fognatura e l’immissione in atmosfera delle esalazioni prodotte. L’ispezione permetteva di riscontrare anche la presenza di un lavoratore impiegato in nero.
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