Luigi Nicolais e’ il nuovo presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). Settanta anni appena compiuti, origini campane, ingegnere chimico di formazione, l’uomo chiamato alla guida del piu’ grande ente pubblico di ricerca italiano dal ministro per l’Istruzione, l’universita’ e la ricerca, Francesco Profumo, ha al suo attivo una lunga carriera scientifica. Ha svolto anche importanti incarichi politici, come quello di ministro della Funzione pubblica e dell’innovazione dal 2006 al 2008, con il secondo governo Prodi, e come l’attuale impegno come deputato nelle file del Pd e vicepresidente della Commissione Cultura alla Camera.
Nato a Sant’Anastasia (Napoli) il 9 febbraio 1942, Nicolais ha fondato e diretto l’Istituto per i Materiali compositi e biomedici del Cnr e nell’universita’ Federico II di Napoli e’ professore emerito di Tecnologia dei Polimeri e di Scienza e Tecnologia dei Materiali ed ha diretto il dipartimento di Ingegneria dei materiali. Attiva la collaborazione con gli Stati Uniti, presso le universita’ di Washington a Seattle (1981-2003) e del Connecticut (1986-2004). Il nome di Nicolais era nella rosa di candidature dalla quale nell’agosto scorso l’ex ministro Gelmini, aveva selezionato Francesco Profumo alla presidenza del Cnr. La successiva nomina di Profumo a ministro con il governo Monti ha imposto una nuova nomina al vertice del Cnr e per abbreviare i tempi si e’ deciso di attingere alla stessa rosa di nomi, che comprendeva il fisico Luciano Maiani, ex direttore generale del Cern di Ginevra ed ex presidente del Cnr, il presidente del Consiglio Universitario Nazionale (Cun) Andrea Lenzi e Tullio Pozzan, dell’universita’ di Padova ed ex presidente dell’Organizzazione Europea di Biologia Cellulare. La nomina di Nicolais e’ stata accolta con soddisfazione da gran parte del mondo politico, dai deputati del Pdl Raffaello Vignali e Antonio Palmieri, all’Udc, con segretario Lorenzo Cesa e il capo della segreteria politica, Antonio De Poli. Dal Pd arrivano gli auguri di Giuseppe Fioroni, Marco Follini, Stefano Graziano e del vicepresidente del Senato, Vannino Chiti. Congratulazioni anche da Nicola Marrazzo consigliere regionale della Campania di Idv. Critici, invece, il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto, il deputato della Lega Nord Gianni Fava: per entrambi la nomina di Nicolais ha un sapore politico che mal si concilia con l’attuale governo tecnico. ”Sono fiducioso – ha detto in saluto ai dipendenti dell’ente di ricerca – che insieme potremo fornire il contributo di idee, progetti e speranze di cui il Paese ha bisogno per uscire dalla crisi”.