Una grande mobilitazione è stata organizzata per chiedere la bonifica del Sarno, il fiume più inquinato d’Europa. Dirigenti scolastici, insegnanti e alunni di 70 scuole del territorio, rappresentanti di associazioni, fedeli delle chiese del territorio e cittadini comuni hanno infatti partecipato questa mattina presso la sede della Casa del Fanciullo di Torre Annunziata, a ridosso dello scoglio di Rovigliano – dove si trova la foce del corso d’acqua – alla manifestazione promossa per sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sulle necessità di avviare la bonifica del Sarno.
Due le iniziative che hanno convogliato le persone nella città oplontina: la prima una gara podistica, ‘Corri per il Sarno’, partita dalla città salernitana che prende il nome dal fiume e arrivata a Torre Annunziata; la seconda, una passeggiata che da Castellammare di Stabia si è conclusa proprio allo scoglio di Rovigliano. I manifestanti hanno poi incontrato i rappresentanti istituzionali: presenti per il deputato europeo Andrea Cozzolino; il parlamentare Antonio Pentangelo; il vicepresidente della giunta regionale e assessore all’Ambiente, Fulvio Bonavitacola; il consigliere regionale Mario Casillo; il consigliere metropolitano di Napoli, Elpidio Capasso; i sindaci di Torre Annunziata e Sarno, Vincenzo Ascione e Giuseppe Canfora. Ha partecipato anche monsignor Raffaele Russo, parroco della basilica della Madonna della Neve. A loro è stata consegnata una petizione firmata da centinaia di studenti che chiedono l’avvio della bonifica del Sarno. A tal proposito Bonavitacola ha sottolineato come il 21 giugno sia in programma in Regione una conferenza dei servizi durante la quale dovrebbe essere dato il via libera definitivo al progetto di risanamento del fiume, annunciando che entro un anno a partire da oggi è intenzione dell’ente di palazzo Santa Lucia di assegnare l’appalto per i lavori di bonifica. I manifestanti hanno annunciato la volontà di rendere questa iniziativa un appuntamento annuale fisso fin quando non verrà ultimata la bonifica del Sarno.
A margine della manifestazione, è stata inoltre presentata l’iniziativa, nata da un’idea del sociologo Derrick de Kerckove, di installare sui cinque ponti sotto il quale passa il Sarno un dispositivo elettronico attraverso il quale i possessori di smartphone potranno recuperare le informazioni relative ai singoli cavalcavia e più in generale alla storia del fiume.