Purtroppo non c’è più niente da fare per Simon Gautier, il turista francese di 27 anni disperso da nove giorni nel Golfo di Policastro durante un’escursione. È stato trovato morto dagli uomini del soccorso alpino in fondo ad un burrone in zona Belvedere di Ciolandrea, nel comune di san Giovanni a Piro, in provincia di Salerno. Oltre agli amici arrivati per aiutare nelle ricerche ormai da alcuni giorni, sono giunti anche l’ambasciatore di Francia a Roma, Christian Masset, e il padre di Simon stamattina. C’era stato un grande dispiegamento di forze per le ricerche con il coinvolgimento di unità di personale specializzato dei vigili del fuoco e del soccorso alpino nonché i cani molecolari e i volontari della Protezione civile. A nulla sono valsi gli sforzi.

A dare l’allarme 9 giorni fa era stato lo stesso Simon che aveva chiamato il 118 di prima mattina spiegando proprio di essere caduto in un dirupo senza però riuscire a localizzarlo e dicendo di avere le gambe rotte. Il commento della madre: “Ringrazio chi è intervenuto immediatamente. Simon prima di partire ha lasciato una mappa del percorso, ma non so se mio figlio ha cambiato idea ed ha preso un altro percorso”. La vicenda ha suscitato commozione nel Golfo di Policastro dove si è svolta una veglia di preghiera. Gautier viveva a Roma e frequentava un dottorato in Storia dell’arte, dopo essersi laureato alla Sorbona. Era un appassionato di escursionismo e non era la prima volta che si cimentava in imprese del genere.

 

 

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