Una donna di 41 anni, di Cava de’ Tirreni, sorpresa da un controllo della Guardia di Finanza durante il mercato settimanale, sarà processata con l’accusa di riciclaggio e vendita di prodotti contraffatti. L’episodio risale alla scorsa estate, quando le fiamme gialle erano impegnate in controlli sui banchi di rivendita al pubblico. La donna, di origine paganese, avrebbe esposto per la vendita ben 171 capi d’abbigliamento, di cui 85 t-shirt di marca Levi’s, 4 felpe griffate Pyrex, 82 maglie riportanti il marchio Liu-Jo. Tutto il materiale era privo di ogni dato identificativo, come il copyright o il trademark, con ogni contrassegno risultato contraffatto. La donna è finita sotto giudizio con il decreto di citazione diretta, dopo essersi opposta ad un decreto penale di condanna, ovvero una sanzione pecuniaria da pagare allo stato. Il processo per lei comincerà il prossimo 29 ottobre. L’operazione vide i militari delle Fiamme Gialle mimetizzarsi tra la folla del mercato settimanale di Cava de’ Tirreni, per poi procedere ad un controllo a sorpresa sui capi d’abbigliamento esposti all’esterno, pronti alla vendita.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui