La continuità con le gestioni Brancaccio e Mozzillo? “Gli atti dicono il contrario”. Le parentele di Nando D’Ambrosio? “Non hanno inciso mai sull’amministrazione”. I trascorsi di Raffaele Elveri e Rocco Russo? “Vivono del loro lavoro”. Il video social contro le istituzioni? “Uno sfogo”. Nella prima parte di una video intervista rilasciata a Campania Notizie Andrea Villano commenta alcuni punti emersi nelle relazioni della Prefettura di Caserta e del Ministero dell’Interno che hanno determinato lo scioglimento per camorra del consiglio comunale. L’ex sindaco di Orta di Atella respinge tutte le accuse e annuncia di aver già dato mandato a un “legale di “fama” per opporsi alla decisione decretata dal governo.

Villano spiega la sua posizione anche sull’assunzione al GeoEco ottenuta, a quanto pare, tramite l’ex primo cittadino ortese Angelo Brancaccio, ed espone la sua versione sugli affari immobiliari ai tempi del boom edilizio, quando era in società con Francesco Gianfranco Piccirillo del Pd, ex fedelissimo di Brancaccio (è stato suo assessore esterno oltre che addetto stampa), poi folgorato sulla via della legalità. Nei prossimi giorni pubblicheremo la seconda ed ultima parte della video intervista a Villano. E anche in quel caso, forse anche di più, ne sentiremo delle belle. Parleremo dell’Utc e del “Negus” Nicola Iovinella. Al netto di tutto e tutti è superfluo dire, ma repetita iuvant, che in questa vicenda Campania Notizie è e sarà sempre dalla parte della commissione d’accesso, del prefetto di Caserta e del governo. Dello Stato, insomma.

Mario De Michele

 

LA PRIMA PARTE DELLA VIDEO INTERVISTA AD ANDREA VILLANO

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