Resta ai comuni campani la titolarita’ della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Lo ha stabilito ieri il Senato, con l’approvazione di un emendamento, nel corso dei lavori per la conversione in legge del decreto sulle misure straordinarie e urgenti in materia ambientale. La riscossione della Tarsu per i comuni di Napoli, Avellino e Giugliano, e’ affidata ad Equitalia Sud, che nel 2010 ha riscosso, complessivamente, circa 130 milioni di euro. Per la riscossione sembra, quindi, funzionare il binomio Comuni – Equitalia. Il decreto Salva Italia, approvato a fine anno, prevede che dal 2013 per riscuotere Tarsu, Ici, multe non pagate, i Comuni dovranno bandire una gara o provvedere da se’, senza piu’ contare sul supporto di Equitalia.
Il rischio e’ in problemi nel servizio la riscossione, spiegano fonti dell’Anci, per il vuoto che si verra’ a determinare nella gestione diretta di quella coattiva e un ricorso massiccio a soggetti esterni alle amministrazioni locali determinerebbe un pericoloso frazionamento di procedure, con una inevitabile esplosione di costi, come e’ accaduto a Bologna dove la Tarsu e’ gia’ aumentata del 2%.