La Squadra Mobile della Questura di Napoli in data odierna ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare che ha disposto la custodia in carcere nei confronti di otto indagati a gli arresti domiciliari per altri cinque, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, all’esito di articolate indagini svolte dalla Direzione distrettuale antimafia che hanno consentito di ricostruire l’organigramma della consorteria camorristica Notturno, storicamente a capo delle attività di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti nei Lotti T/A e T/B, ubicati tra la via Ghisleri, via Fratelli Cervi e la via Bakù del quartiere di Scampia. Le indagini, che coprono l’arco temporale che giunge sino al momento dell’omicidio di Nicola Notturno caduto vittima di un agguato di camorra il 18 settembre del 2017, sono state mirate alla ricostruzione dell’attività quotidiana della piazza di spaccio e delle relazioni tra la famiglia Notturno, con stretti legami con gli Abete, e gli altri clan camorristici che operano nell’area nord di Napoli.

Ad essere raggiunti dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere: Carmine Iannotti, nato a Napoli il 27.05.1993; Luigi Ruffo, nato a Napoli il 02.01.1975; Carmine Ruffo, nato a Napoli il 17.08.1978; Giovanni Raia, nato a Napoli il 08.01.1980; Costantino Raia, nato a Napoli il 06.02.1976, Patrizio Raia, nato a Napoli il 17.04.1981; Umberto Raia, nato a Napoli il 28.01.1973; Mario Pesce, nato ad Aversa il 31.07.1979.
Mentre ai domiciliari sono finiti: Vincenzo Russo, nato a Napoli il 22.07.1986; Antonio Cuccurullo, nato a Napoli il 08.08.1983; Salvatore Moscariello, nato aa Atripalda il 10.06.1986; Roberto Di Salvatore, nato a San Giovanni Rotondo il 25.11.1979; Francesco di Natteo, nato a Napoli il 10.07.1990.

 

 

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