“A differenza degli altri io non ho nulla da nascondere, l’ho dimostrato mettendo a disposizione la mia situazione patrimoniale, contributiva e il casellario giudiziale, ma non partecipo al confronto con i miei competitor perché sarebbe monco, in quanto uno di loro non ha dato la sua disponibilità”. In occasione del comizio della lista Progetto per Sant’Arpino il candidato sindaco Iolanda Boerio, ai microfoni di Campania Notizie, spiega la motivazione di fondo per la quale ha detto “no” ad un incontro pubblico con gli avversari Ernesto Di Mattia e Eugenio Di Santo. Quest’ultimo infatti ha rifiutato il confronto ritenendolo inutile. “Io sarei stata d’accordo – ha dichiarato Boerio – se avessero partecipato tutti, senza la presenza di Di Santo non ha senso farlo. Peraltro chi mi conosce sa bene che mi confronto tutti i giorni con i cittadini”. Durante la manifestazione le donne sono state omaggiate con una maglietta. “È stata un’iniziativa simpatica – ha osservato il leader di Progetto per Sant’Arpino – per dire “se non ora quando?”. È il momento di dare a una donna la possibilità di amministrare il Comune”. All’iniziativa del raggruppamento civico hanno partecipato anche il presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero e il presidente della commissione regionale Ambiente Giovanni Zannini. Entrambi hanno posto l’accento sulla creazione di una filiera istituzionale tra Palazzo Santa Lucia e l’ente locale. “Il raccordo tra la Regione e il futuro sindaco Boerio – ha sottolineato Oliviero – sarà fondamentale per l’amministrazione di Sant’Arpino, un Comune ad altissima densità di popolazione”. Sintonizzato sulle stesse lunghezze d’onda Zannini. “La filiera istituzionale – ha precisato il consigliere regionale – è fondamentale sul piano della progettazione, soprattutto in un settore come quello ambientale”.
Mario De Michele
LA VIDEO INTERVISTA A IOLANDA BOERIO
LA VIDEO INTERVISTA A GENNARO OLIVIERO
LA VIDEO INTERVISTA A GIOVANNI ZANNINI
