Aveva detto di aver fiducia nel suo Napoli, lo hanno ripagato in campo. Luciano Spalletti lascia il Gewiss Stadium a testa altissima e si gode la vittoria in casa di una sfidante per la zona Champions come l’Atalanta. «A questo punto del campionato non si può sbagliare atteggiamento, abbiamo già superato tante difficoltà in stagione» ha detto l’allenatore azzurro «Ora non ci si può più tirare indietro: ogni volta dobbiamo cercare la partita, come fatto oggi in un campo difficile e contro una squadra forte. Il nostro vantaggio è una squadra compatta e convinta, sanno di poter far gioire un popolo intero». Sette gare alla fine, un rush finale incredibile sognando lo scudetto. «La punizione? Insigne e Mario Rui comandano ogni giocata, Politano è stato bravo a inserirsi e calciarla a volo, un grandissimo gol» ha continuato Spalletti a Dazn «Abbiamo sofferto un po’ nella prima parte, non avendo giocatori fisici in avanti non potevamo lanciarla lunga. Poi la giocata di Zanoli ha cambiato la partita, lui e Mario Rui sono stati bravissimi. Dopo la rete dell’Atalanta, si è visto il nostro vero carattere: abbiamo ripreso a giocare e siamo arrivati al terzo gol. si vedono i nostri passi in avanti nella mentalità e nel carattere. Alla fine capiremo dove saremo arrivati perché c’è ancora molta strada da fare, non dobbiamo abbassare mai la guardia». Sette gare alla fine, un rush finale incredibile sognando lo scudetto. «La punizione? Insigne e Mario Rui comandano ogni giocata, Politano è stato bravo a inserirsi e calciarla a volo, un grandissimo gol» ha continuato Spalletti a Dazn «Abbiamo sofferto un po’ nella prima parte, non avendo giocatori fisici in avanti non potevamo lanciarla lunga. Poi la giocata di Zanoli ha cambiato la partita, lui e Mario Rui sono stati bravissimi. Dopo la rete dell’Atalanta, si è visto il nostro vero carattere: abbiamo ripreso a giocare e siamo arrivati al terzo gol. si vedono i nostri passi in avanti nella mentalità e nel carattere. Alla fine capiremo dove saremo arrivati perché c’è ancora molta strada da fare, non dobbiamo abbassare mai la guardia».