Salernitana-Venezia, recupero della ventesima giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 2-1, frutto delle reti di Bonazzoli su rigore, di Henry e di Verdi. Gara arbitrata da Maurizio Mariani di Roma. Con questo risultato la squadra di Nicola è ora quartultima, fuori dalla zona retrocessione.
LE PAGELLE DELLA SALERNITANA
Luigi SEPE 6 – Salva su Okereke e Caldara, prende incolpevolmente gol da Henry. Poi alza bandiera bianca (dal 64′ Vid BELEC 6 – Nonostante la polvere presa in panchina negli ultimi mesi, si fa trovare pronto e non sbaglia in un finale di massima tensione)
Norbert GYOMBER 6,5 – Ottime chiusure, concentrazione massima. Altra prova intrisa di solidità ed efficacia.
Ivan RADOVANOVIC 6,5 – Torna titolare e comanda bene la difesa, soffrendo solo nella parte iniziale del secondo tempo. In precedenza era andato vicino alla segnatura.
Federico FAZIO 7 – Chiude e riparte palla al piede, chiude e riparte palla al piede. Specialmente nel primo tempo, è una scena che si ripete più volte. Attento e volitivo.
Pasquale MAZZOCCHI 6 – Più offensivo rispetto a Zortea, non si fa tradire dall’emozione contro i suoi freschi ex compagni. Più propositivo nel primo tempo che nel secondo.
Lassana COULIBALY 5,5 – Passo indietro. Ci prova, si inserisce costantemente sulla destra, ma è un po’ troppo pasticcione e impreciso nei tiri da fuori (dal 62′ Grigoris KASTANOS 6 – Dal suo sinistro sporco nasce la rete di Verdi)
Emil BOHINEN 6,5 – Una garazia in mezzo al campo. Quando i compagni gli affidano un pallone, difficilmente lo perde anche nelle situazioni più complicate.
EDERSON 6,5 – Forse meno impattante rispetto ad altre occasioni, ma si vede che ha una marcia in più rispetto a molti compagni e avversari. Sfiora il gol, poi entra nell’azione decisiva.
Nadir ZORTEA 5,5 – Diligente, difensivamente soffre poco. Potrebbe però far qualcosa di più nella metà campo avversaria (dal 74′ Matteo RUGGERI s.v.)
Federico BONAZZOLI 6 – Glaciale in occasione del rigore che porta in vantaggio la Salernitana. Poi non riesce a combinare molto altro, ma intanto è una rete dall’importanza capitale (dal 62′ Simone VERDI 7 – Entra e spacca in due la partita e la difesa del Venezia, trovando il gol da tre punti. Completamente rinato dopo troppi anni bui)
Milan DJURIC 6 – Come sempre fondamentale nelle sponde aeree per i compagni e nell’aiuto difensivo alla squadra. Ha una sola palla gol, ma Caldara gliela nega (dall’84’ Diego PEROTTI s.v.)
All. Davide NICOLA 7 – Meriterebbe un 10 per quel che ha fatto e sta facendo a Salerno. Il miracolo sta ormai assumendo contorni sempre più concreti.
LE PAGELLE DEL VENEZIA
Niki MAENPAA 6 – Prende due gol su cui, oggettivamente, può far poco o nulla. Diversamente da altre gare in cui era stato il protagonista in negativo, stavolta perde senza sbagliare.
Michael SVOBODA 5,5 – Non gioca una gara malvagia, ma svirgola la palla in maniera goffa e scoordinata nell’azione del 2-1 di Verdi (dal 75′ Jean-Pierre NSAME s.v.)
Mattia CALDARA 6,5 – Nel giorno del proprio compleanno, è il migliore dei tre centrali del Venezia. Salva una zampata di Djuric quasi sulla linea ed entra nell’azione del pareggio.
Pietro CECCARONI 5 – Si mangia un gol dopo pochi secondi, regala alla Salernitana il rigore del vantaggio, rischia l’espulsione. In grande sofferenza.
Ales MATEJU 5,5 – Ligio ai dettami tattici di Soncin, ma al contempo poco appariscente. Servirebbe qualcosa di più (dall’84’ Dennis JOHNSEN s.v.)
Ethan AMPADU 5,5 – Ha voglia di spaccare il mondo e per buoni tratti della gara è uno dei veneziani più agguerriti. Ma nel finale esagera, facendosi espellere per due gialli in pochi secondi.
Dor PERETZ 5,5 – Un po’ fuori dal gioco. Difficilmente riesce a entrare a far parte dei meccanismi della propria squadra (dal 63′ Domen CRNIGOJ 5,5 – Tenta di dare il proprio apporto difensivo, ma inutilmente)
Ridgeciano HAPS 5 – Quando deve difendere arranca e in attacco non si vede quasi mai. Lascia il campo dopo appena 45 minuti (dal 46′ Maximilian ULLMANN 5 – Il suo ingresso non cambia le carte in tavola. Non riesce a chiudere su Verdi nell’azione decisiva)
Mattia ARAMU 6,5 – L’anima del Venezia. Inventa, si guadagna punizioni, sfiora il 2-2 direttamente su calcio piazzato, confeziona l’azione del pari. Tra i migliori.
Thomas HENRY 6 – Non si vede moltissimo, stretto com’è tra i tre centrali di Nicola. Ha un’opportunità a disposizione e la sfrutta, andando a realizzare la rete del pareggio.
David OKEREKE 5,5 – Parte bene, mandando al tiro Ceccaroni, poi si eclissa. Nella ripresa sfiora il gol con un gran tiro, prima della sostituzione (dal 63′ Gianluca BUSIO 5,5 – Troppi errori. Non entra bene in partita)
All. Andrea SONCIN 5,5 – Altra sconfitta, la decima consecutiva. A tratti si vede pure un buon Venezia, ma non basta. La Serie B è ormai quasi una certezza.